L’ansia di separazione nella mamma è un atteggiamento di eccessivo “amore” può rovinare la vita dei tuoi figli. Vediamo insieme che cosa è, come si manifesta e come si può affronare.
Ansia da separazione: che cosa è?
Tutti parlano di ansia da separazione nei bambini piccoli, quella che si manifesta con pianti non appena il bambino (di solito dai 6 mesi ai 3 anni) deve stare lontano dalla mamma per le prime volte, ma pochi parlano dell’ansia della mamma che quando è lontana dal suo bambino non ne sente solo la mancanza ma si sente sull’orlo di una crisi isterica.
Una mia cara amica, chiamiamola Lisa, è mamma di 2 bambine, una di 4 anni e l’altra di quasi 2. Da quando Lisa è diventata mamma non hai mai passato più di 3 ore lontana dalle sue figlie. Qualche mese fa è andata al matrimonio della sua migliore amica, tornando a casa non appena 3 ore dopo con un terribile mal di testa. Ogni volta che lascia le bambine con i nonni (che vivono nello stesso palazzo, sono disponibilissimi e in pensione) li chiama ogni 15 minuti e a malapena riesce a concentrarsi sulla spesa o a godersi l’ora dal parrucchiere. Lisa è convinta che il suo comportamento è solo segno del suo grande amore per le bambine, mentre tutti quelli che le stanno intorno vedono che comportandosi così rovina la vita delle sue figlie, rendendole a loro volta paurose e piene di ansie.
Sarà che facciamo sempre meno figli, che siamo più vecchie quando li facciamo, che sempre più coppie abbiano difficoltà a concepire vivendo poi la gravidanza e i primi anni da genitori con l’apprensione, ma le mamme ansiose sono sempre di più.
Fosse solo un problema delle neo-mamme, non ci sarebbe da preoccuparsi, ma questo atteggiamento si trasferisce ai figli. I bambini crescono con l’idea che il mondo è pericoloso e che non bisogna fidarsi di nessuno. Mentre le mamme si portano appresso le stesse inquietudini per tutta vita accudendo i figli per 25-30 (o 40!) anni e ritrovandosi demoralizzate e infelici quando (finalmente!) questi vanno via di casa. Questa situazione è tipica dell’Italia, secondo te perché?
Ansia da separazione: 6 consigli per aiutati ad affrontare
Ma torniamo alle neo-mamme che soffrono di ansia da separazione, ecco 6 consigli per aiutarti ad affrontarla:
- Renditene conto
Questo è il punto più difficile, perché spessissimo si pensa che un attaccamento eccessivo sia un attributo della brava mamma che si dedica al 100% alla sua prole sacrificandosi in tutto e per tutto. - Parlane con gli altri genitori
Sia con quelli che sono molto più rilassati di te, sia con chi è ugualmente apprensivo. - Trovati dei passatempi senza figli
Qui l’elenco è infinito dallo sport, alla cucina, al cucito, le uniche regole sono: farlo regolarmente e senza i bambini. - Portati dietro un oggetto di transizione
Sì, hai capito bene, quando esci mettete in borsa una tutina che ha l’odore di tuo figlio, ti aiuterà a sentirti più connessa al bambino - Non proiettare le tue paure su i tuoi figli
Davvero, non farlo mai! Canta, scherza, ridi quando li lasci dai nonni o al nido, fingi, ma non trasferire le ansie ai bambini; se no, crei un circolo vizioso dal quale si esce solo con l’aiuto dei professionisti. - Chiedi aiuto
Quando la situazione diventa ingestibile, chiedi aiuto. Lo capisci se tuo marito e gli amici iniziano a guardarti preoccupati, cerca l’assistenza di uno psicologo o uno psicoterapeuta.
Ciao sono Viviana, ostetrica con più di 20 anni di esperienza in sala parto e 25 come istruttrice di tecniche di meditazione. Sono autrice di libri e di corsi online in cui aiuto le donne a vivere una maternità consapevole con il mio metodo Pronte a Rinascere. Sono centinaia le mamme che ogni giorno seguono i miei consigli dal vivo e online. Se cerchi informazioni su gravidanza, parto, post partum, allattamento e primi mesi di vita del bambino sei nel posto giusto!