Lo so che non è un argomento di cui si discute spesso apertamente perché esiste ancora un velo di pudore sul tema, eppure, le emorroidi in gravidanza e post-parto sono una condizione molto comune.

Non sai quanti messaggi ricevo con richieste di consigli!

Ecco perché ho pensato di scrivere quest’articolo in cui analizzerò le cause e i sintomi delle emorroidi in gravidanza e post-parto e ti fornirò consigli su come prevenirle e trattarle sia in modo naturale sia con trattamenti specifici.

Cause delle emorroidi in gravidanza

Le emorroidi in gravidanza sono causate da una combinazione di fattori, tra cui i cambiamenti ormonali, la pressione sulla zona pelvica e la stitichezza.

Durante la gravidanza, l’aumento del volume dell’utero può esercitare una pressione sui vasi sanguigni nella zona pelvica, causando un rallentamento del flusso sanguigno con conseguente dilatazione delle vene nella zona anale, le cosiddette vene emorroidarie.

Inoltre, durante la gravidanza, i livelli di progesterone aumentano per facilitare la crescita dei vasi uterini e lo sviluppo del feto, il che può causare una maggiore elasticità dei tessuti e delle pareti delle vene. Questo aumento dell’elasticità può incrementare il rischio di sviluppare emorroidi nei 9 mesi.

Infine, anche la stipsi, un problema comune in dolce attesa, può contribuire allo sviluppo delle emorroidi poiché le feci dure e secche possono irritare le vene nella zona anale durante la defecazione. La pressione addominale sulla zona pelvica aumenta con lo sviluppo del feto e questo può rendere più difficile il deflusso delle feci, aumentando così la pressione sui vasi sanguigni della zona anale.

Sintomi delle emorroidi in gravidanza

I sintomi delle emorroidi in gravidanza possono variare in base alla gravità della condizione. Tuttavia, i più comuni includono:

• Prurito e bruciore anale: la zona anale può diventare irritata a causa dell’infiammazione delle emorroidi, causando prurito e bruciore;
• Dolore durante la defecazione: le emorroidi possono causare dolore durante l’evacuazione a causa della pressione esercitata sulle pareti dell’ano;
• Piccole emorragie: a volte le emorroidi possono sanguinare leggermente, soprattutto dopo la defecazione;
• Gonfiore e dolorabilità: le emorroidi possono essere dolorose e gonfie al tatto.

È importante notare che questi sintomi possono anche essere causati da altre condizioni; quindi, se sospetti di avere emorroidi, è importante che consulti il tuo medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato.

Rimedi naturali per le emorroidi in gravidanza

Ci sono diversi rimedi naturali che puoi utilizzare per trattare le emorroidi in gravidanza.

Eccone alcuni:

• Bagno caldo: fare un bagno caldo aiuta a ridurre il dolore e l’infiammazione delle emorroidi. Aggiungi all’acqua del bagno qualche goccia di olio essenziale di lavanda o di tea tree per aumentare l’effetto lenitivo;
• Compresse fredde: applicare una compressa fredda sulla zona interessata può ridurre il gonfiore e il dolore. Fai attenzione a non applicare il ghiaccio direttamente sulla pelle, ma avvolgerlo in una salvietta;
• Alimentazione corretta: una dieta ricca di fibre aiuta a prevenire la stitichezza, che può essere una delle cause delle emorroidi. Bevi molta acqua: è  fondamentale per mantenere le feci morbide e facilitare la loro espulsione;
• Attività fisica regolare: mantenere uno stile di vita attivo e praticare regolarmente esercizio fisico, come camminare o nuotare, può migliorare la circolazione e ridurre il rischio di emorroidi;
• Oli essenziali: alcuni oli essenziali, come quello di lavanda o di tea tree, hanno proprietà antinfiammatorie e possono aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione delle emorroidi. Tuttavia, prima di utilizzarli, consulta il tuo medico o un esperto di aromaterapia;
• Rimedi erboristici: alcune piante, come la calendula o l’arnica, possono avere proprietà antinfiammatorie e lenitive. Esistono anche creme e pomate a base di estratti vegetali specificamente studiate per trattare le emorroidi, chiedi sempre se sono compatibili con la gravidanza;
• Evita la posizione seduta prolungata: anche se ancora lavori ed hai bisogno di stare seduta alla scrivania per ore, ricorda di muoverti almeno ogni ora per due tre minuti. Questo migliorerà la circolazione sanguigna e avrà un effetto positivo sul ritorno venoso e la riduzione della stasi venosa.

Ricorda sempre: prima di utilizzare qualsiasi rimedio naturale, è consigliabile consultare il proprio medico o un esperto del settore, soprattutto in caso di gravidanza. Inoltre, se i sintomi delle emorroidi non migliorano o peggiorano nonostante i rimedi naturali,  rivolgiti di nuovo al tuo medico per valutare la necessità di ulteriori trattamenti.

Alimentazione per prevenire le emorroidi in gravidanza

Mangiare cibi ricchi di fibre, come frutta, verdura e cereali integrali, può aiutare a prevenire la stitichezza e ridurre il rischio di sviluppare emorroidi.

Evita cibi piccanti e/o troppo elaborati e grassi per prevenire la stitichezza e migliorare la salute generale dell’intestino.

Infine, bevi molta acqua per mantenere l’idratazione e il transito intestinale regolare.

Trattamenti medici per le emorroidi in gravidanza

Se i rimedi naturali non sono sufficienti, in alcuni casi può essere necessario il trattamento medico come farmaci antinfiammatori o pomate e creme per alleviare i sintomi delle emorroidi in gravidanza. In alcuni rarissimi casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuovere le emorroidi.

È importante sempre consultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi tipo di farmaco o di procedura medica, specialmente in gravidanza.

Emorroidi post-parto: cause e sintomi

Anche dopo il parto, le emorroidi possono essere una condizione fastidiosa per le donne.

Le cause includono la pressione durante il parto, i cambiamenti ormonali post-partum e la stitichezza post-parto. I sintomi sono simili a quelli durante la gravidanza e sono prurito e bruciore anale, dolore durante la defecazione e piccole emorragie.

Data la fastidiosità, puoi adottare diversi rimedi che possono alleviare i sintomi delle emorroidi post-parto. Ecco alcuni dei rimedi naturali più comuni:

• Impacchi di ghiaccio: l’applicazione di impacchi di ghiaccio sulla zona anale può aiutare ad alleviare il gonfiore e il dolore delle emorroidi. È importante avvolgere il ghiaccio in un panno per evitare il contatto diretto con la pelle. Io consiglio di imbibire un assorbente con aloe e 2/3 gocce di tea tree, metterlo in un sacchetto ermetico e tenere in freezer da usare all’occorrenza;
• Assunzione di fibre: mangiare cibi ricchi di fibre, come frutta, verdura, cereali integrali e legumi, può aiutare a prevenire la stitichezza e quindi ridurre il rischio di emorroidi. Inoltre, le fibre aiutano ad ammorbidire le feci, riducendo così la pressione sulle emorroidi. Ricorda di bere sufficiente acqua quando introduci le fibre e non passare da zero a cento. L’introduzione con la dieta va fatta in modo graduale e controllato, altrimenti potrebbe sortire l’effetto opposto;
• Esercizio fisico regolarmente: l’esercizio fisico può aiutare a migliorare la circolazione sanguigna, ridurre la pressione nella zona pelvica e prevenire la stitichezza;
• Acqua tiepida e calendula: disinfetta il bidet o usa una specifica bacinella, oppure usa la tintura madre di calendula, ma solo sotto specifico controllo ed indicazione della tua ostetrica;
• No ai cuscini a ciambella: anche se sembrano dare un sollievo immediato, perché creano spazio tra te e la sedia, possono peggiorare la situazione a lungo termine in quanto peggiorano la stasi venosa;
• Sì al pallone da pilates sgonfio: che userai come sostegno del perineo (in consulenza ti darò tutte le indicazioni specifiche su come usarlo).

Se tutto questo non funziona, non disperarti perché esistono diversi farmaci (compatibili con l’allattamento), pomate e creme disponibili che possono aiutare ad alleviare i sintomi delle emorroidi anche nel post-parto.

In alcuni casi, possono essere necessarie procedure mediche, come la legatura delle emorroidi o la loro rimozione chirurgica. È importante parlare con il proprio medico per valutare il trattamento migliore per la propria situazione.

Concludendo, le emorroidi in gravidanza e post-parto sono un problema molto comune tra le donne, ma esistono molte opzioni per prevenirle e trattarle in modo efficace.

L’aumento dell’assunzione di fibre, l’esercizio fisico regolare, l’idratazione adeguata e l’evitare la stitichezza sono tutti fattori importanti per prevenire e alleviare i sintomi delle emorroidi.

Tuttavia, se i sintomi persistono o sono particolarmente gravi, è sempre importante parlare con il medico per discutere delle opzioni di trattamento, che possono includere farmaci antinfiammatori, pomate e creme o procedure mediche.

Non trascurare mai i sintomi delle emorroidi in gravidanza o post-parto, ma agisci tempestivamente per alleviare il dolore e prevenire future complicazioni.

Spero che questo articolo ti sia stato utile per comprendere meglio le emorroidi in gravidanza e post-parto ma ti ricordo che se hai domande o dubbi puoi scrivermeli nei commenti, sarò sempre felice di risponderti. E sarò felice di conoscere anche la tua esperienze se vorrai condividerla con me.

Per conoscere tutti i miei consigli, maturati in più di quindici anni di esperienza come ostetrica, su come affrontare le varie fasi della gravidanza e il parto, puoi iscriversi al mio WEBINAR GRATUITO dal titolo “Le 10 cose che devi sapere prima di partorire” .

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Un abbraccio,
Viviana

Viviana Presicce

Ciao sono Viviana, ostetrica con più di 20 anni di esperienza in sala parto e 25 come istruttrice di tecniche di meditazione. Sono autrice di libri e di corsi online in cui aiuto le donne a vivere una maternità consapevole con il mio metodo Pronte a Rinascere. Sono centinaia le mamme che ogni giorno seguono i miei consigli dal vivo e online. Se cerchi informazioni su gravidanza, parto, post partum, allattamento e primi mesi di vita del bambino sei nel posto giusto!