La gravidanza è per il corpo della donna un momento particolare specialmente per il metabolismo degli zuccheri. Hai mai sentito parlare di diabete gestazionale? Ti spiego tutto.
Si dice che la gravidanza sia iperglicemizzante ovvero che aumenti la glicemia (lo zucchero nel sangue) e che allo stesso tempo riduca la tolleranza al glucide.
Sai perché? Perché i bambini nella pancia usano gli zuccheri come principale nutrimento per crescere e svilupparsi.
Normalmente il glucosio viene indirizzato velocemente al bambino ed eliminato dal distretto materno con rapidità.
In alcuni casi particolari però, può succedere che nella mamma permanga un’elevata concentrazione di zuccheri nel sangue e questo potrebbe creare una serie di problemi legati sia alla crescita del bambino ed al suo benessere sia allo stato di salute della mamma.
Come si scopre il diabete gestazionale?
All’inizio della gravidanza viene dosata la glicemia e, se non rientra in particolari parametri, la mamma sarà indirizzata verso esami più approfonditi per comprendere in che modo si sta organizzando il suo metabolismo dei glucidi.
Uno di questi è la prova da carico: cioè alla mamma viene chiesto di bere uno sciroppo di glucosio per valutare in quanto tempo viene eliminato dal suo sangue e in base ai risultati ottenuti si decide come procedere con la gravidanza.
In ogni caso sarà una gravidanza che deve essere seguita dal ginecologo e che prevede una serie di controlli e cautele che non possono essere evitate ma questo non significa che, seguendo un percorso controllato, non si possa comunque vivere un’attesa ed un parto sereno.
Spesso è sufficiente correggere la dieta per risolvere il problema, altre volte sarà necessario correggere la glicemia con l’insulina, a volte la situazione regredisce alla fine della gravidanza e in pochi casi invece si slatentizza un diabete che probabilmente si sarebbe manifestato comunque ma magari più in la nel tempo.
Diabete gestazionale: 8 consigli per utili per controllarlo
I consigli che ti do in realtà possono essere utili un po’ per tutte le donne, anche se non si aspetta un bambino:
- Esegui sempre i controlli periodici e segui i consigli degli specialisti alla lettera;
- Cerca di controllare l’aumento di peso;
- È consigliabile eliminare l’apporto di zucchero bianco in generale;
- Preferisci il consumo di dolci al mattino e magari scegli dolci non troppo complicati e zuccherati, cioè meglio una crostata con marmellata fatta in casa rispetto ad una torta con crema e panna. Se la desideri mangia la pasta a pranzo e magari preferisci quella integrale, meglio se condita con proteine e verdure.
- Limita il consumo di frutta dolce e in generale mangia la frutta ma senza esagerare (intendo non due mele a pasto, un kilo di uva, o ciliegie);
- Prepara degli spuntini per le crisi di fame da tenere in borsa o in frigo come finocchi, carote (senza esagerare), ortaggi vari con magari un piccolissimo pezzettino di parmigiano, per non lanciarti su snack come patatine o cracker;
- Fai movimento almeno 30 minuti al giorno, una camminata all’ esterno o semplicemente un leggero esercizio aerobico anche il nuoto va molto bene;
- Cercare di meditare o rilassarti per almeno 20 minuti al giorno. A proposito, sai che alla meditazione in gravidanza ho dedicato un intero corso? Io credo moltissimo in questa pratica.
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Diabete gestazionale: i fattori di rischio
In alcuni casi particolari può essere aumentata l’incidenza di insorgenza di questa patologia.
Per cui se fai parte di una di queste categorie ti verrà proposto di fare degli approfondimenti diagnostici.
Non farti prendere dal panico, segui alla lettera le prescrizioni ed intanto applica i consigli che ti ho dato.
- Se hai superato i 34 anni;
- Se sei in sovrappeso;
- Se hai avuto un precedente bimbo che pesava più di 4,5Kg;
- Se nella gravidanza precedente hai avuto problemi di glicemia o diabete gestazionale;
- Se una tua sorella o tua mamma lo ha avuto;
- Se provieni dall’Asia Meridionale, dai Caraibi e dal Medio Oriente.
Concludendo, le patologie in gravidanza possono essere diverse, la cosa più importante è riuscire a riconoscerle per tempo e tenerle sotto controllo. Spero che questo mio articolo ti possa aiutare in tal senso.
Ciao sono Viviana, ostetrica con più di 20 anni di esperienza in sala parto e 25 come istruttrice di tecniche di meditazione. Sono autrice di libri e di corsi online in cui aiuto le donne a vivere una maternità consapevole con il mio metodo Pronte a Rinascere. Sono centinaia le mamme che ogni giorno seguono i miei consigli dal vivo e online. Se cerchi informazioni su gravidanza, parto, post partum, allattamento e primi mesi di vita del bambino sei nel posto giusto!