Nel periodo che segue la nascita del tuo bambino, il post-parto, il tuo corpo andrà in contro a diversi cambiamenti che potrebbero anche destabilizzarti. In quest’articolo voglio dirti quali sono e come “farci pace”, arrivando preparata per essere in grado di accettare quello che ti attende.
Quali sono i cambiamenti del corpo nel post parto?
Il periodo successivo la nascita viene anche definito il “quarto trimestre di gravidanza”. Nel mio corso dedicato interamente al post parto SOS Post Parto, approfondisco diverse cose, quindi, dopo che avrai letto quest’articolo, se sei interessata a scoprire di più t’invito a valutare l’iscrizione.
Durante i 3 trimestri di gravidanza si va incontro a molteplici cambiamenti non solo fisici ma anche mentali. La gravidanza è un periodo di profonda crescita e presa di consapevolezza per tutte le donne.
Nel quarto trimestre i cambiamenti continueranno ma saranno totali e molto rapidi.
L’utero
Dal punto di vista fisico, l’utero si sgonfierà per tornare alle sue dimensioni normali. È il cambiamento più evidente.
Attenta però: subito dopo il parto la pancia rimarrà tale e quale e tenderà a diminuire di volume solo in un paio di mesi.
Ci metterà un po’ più di tempo a regredire e a tornare in condizioni toniche ma questo è un dettaglio con il quale si può tranquillamente convivere, focalizzando l’attenzione su cose più importanti.
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I muscoli addominali
Insieme a questa trasformazione, ce ne saranno anche altre da considerare, come quella dei muscoli della parete addominale.
Le due pareti muscolari e i muscoli retti che sostengono l’addome dall’esterno hanno bisogno di tempo per ritornare nella loro conformazione originale.
Per questo ti invito di non cominciare un’attività di allenamento dei muscoli addominali prima che di aver avuto l’okay da parte della tua ostetrica o del tuo ginecologo perché allenando in maniera errata i muscoli addominali potresti davvero causare delle complicanze a livello addominale e del tuo perineo.
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Le perdite
Tutte quelle arterie che hanno dato la possibilità al bambino di crescere in un nido protetto fornendo nutrimento alla placenta dovranno ritornare nelle dimensioni naturali e fino a quando non verranno completamente strozzate continuerai a perdere del sangue.
Potresti perdere sangue per 40 giorni dopo il parto ma potrebbe anche succedere che le perdite siano più intense nella prima parte del post parto, quindi nei primi dieci giorni, e che poi tendano a diminuire e a scomparire con l’andare avanti.
Quello che ti consiglio è di utilizzare assorbenti non troppo sintetici in grado di fare traspirare i tessuti esterni perché vagina, mucosa e vulva saranno particolarmente sollecitate dopo il parto naturale e anche se il tuo parto sarà un taglio cesareo si presenteranno più edematose. Assorbenti non idonei potrebbero darti prurito o peggio.
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Fai attenzione: le perdite di sangue anche se continuano per qualche giorno in più non devono mai diventare maleodoranti. Se dovessi succederti, mi raccomando rivolgiti subito alle persone che ti seguono.
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La vulva
Anche alla vulva ci vorrà del tempo per tornare alle condizioni normali. Fai degli impacchi freschi e usa l’acqua molto di frequente soprattutto per permettere ai punti (nel caso ci fossero) di rimarginarsi in modo adeguato.
Ma soprattutto lascia asciugare i punti anche all’aria senza avere timore di sciacquare abbondantemente questa zona tutte le volte che lo sentirai necessario.
Non ti preoccupare, la vulva tornerà a riprendere la sua forma (magari non proprio identica a prima) e lo stato edematoso durerà soltanto per un breve periodo.
Il perineo
Con il tempo sarà necessario riprendere consapevolezza con questa parte del corpo per far in modo che ritorni tonica.
Non devi farlo subito ma ti consiglio di entrare nell’ordine delle idee di non trascurare la sua riabilitazione.
Ma ancora più importante, puoi valutare di iscriverti al mio webinar dedicato alla riabilitazione del perineo dopo il parto (fondamentale sia dopo il parto naturale sia dopo il cesareo).
Le emorroidi
Una cosa molto comune del post parto sono le emorroidi. Manifestatesi durante l’ultima parte della gravidanza, dopo il parto potrebbero peggiorare e durare per qualche giorno fino a ritornare poi alla normalità.
Aiuta lo svuotamento intestinale con alimenti sani, che contengano fibre, e idratati abbondantemente.
Gambe, caviglie e pedi gonfi
Può succedere che subito dopo il parto, anche le gambe, le caviglie e i piedi si gonfino abbondantemente e questo sintomo può perdurare per alcuni giorni.
Ancora una volta fai attenzione: se a tutto ciò si aggiunge anche l’emicrania o un aumento della pressione (soprattutto nelle prime giornate), rivolgiti alla tua ostetrica o al tuo ginecologo per assicurarti di non trovarti in una situazione di patologia.
Il seno
Un’altra cosa che tende a cambiare enormemente è il seno. Il suo volume aumenta e, così come succede durante la fase del ciclo mestruale, diventa più teso, più ricco di liquidi. All’aumento di volume della ghiandola mammaria, i capezzoli e la mammella possono diventare più sensibili.
Dolori alle spalle e carenza di sonno
Se durante l’allattamento non ti accerti di sederti correttamente, potresti andare incontro a dei dolori alle spalle e potrebbe succederti di soffrire di carenza di sonno. Il mio consiglio è di cercare di trovare il modo di allattare nelle posizioni più comode possibili così da poter riposare anche durante l’allattamento.
Di questo ne parlo nel mio corso dedicato all’allattamento “Prepariamoci ad Allattare” che trovi a questa pagina.
Tutti questi cambiamenti fisici del post parto non ti devono spaventare!
Il tuo corpo ci metterà tempo a tornare alla normalità (è necessario per “ricalibrarsi” alle nuove esigenze) quindi non devi chiedere troppo a te stessa.
Il rapporto con il tuo corpo deve essere un rapporto di gentilezza e di misericordia.
Non dovrai mai mettere l’asticella troppo in alto pretendendo cose impossibili come la perfezione o anche solo le prestazioni che riuscivi a raggiungere prima.
Cerca di farti supportare laddove c’è bisogno attivando una rete di persone che può intervenire in caso tu abbia bisogno di riposare o di mangiare.
Datti spazio e tempo per accettare questo ennesimo cambiamento e permettiti anche di affrontare quegli sbalzi d’umore che sono naturali in questo periodo così complicato.
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Il post parto è un periodo “tosto”, inutile dirti che non lo sia., ecco perché è fondamentale ancora più del parto arrivarci pronta.
Se vuoi approfondire tutto quello di cui ti ho parlato finora, puoi farlo guardando un video dedicato all’argomento.
Se, invece, sei interessata anche ad altri temi, t’invito a seguirmi qui sul blog, sul mio account Instagram (che trovi cliccando QUI) e sul mio canale YouTube.
Infine, per non tralasciare nulla sul post parto, puoi iscriverti al mio WEBINAR GRATUITO dal titolo “Quello che nessuno ti ha mai detto sul post parto” che tengo ogni settimana. È un appuntamento che ti chiarirà molte cose.
Spero che questo mio articolo ti sia stato utile e se hai domande, scrivimele nei commenti
Ti abbraccio,
Viviana
Ciao sono Viviana, ostetrica con più di 20 anni di esperienza in sala parto e 25 come istruttrice di tecniche di meditazione. Sono autrice di libri e di corsi online in cui aiuto le donne a vivere una maternità consapevole con il mio metodo Pronte a Rinascere. Sono centinaia le mamme che ogni giorno seguono i miei consigli dal vivo e online. Se cerchi informazioni su gravidanza, parto, post partum, allattamento e primi mesi di vita del bambino sei nel posto giusto!